Galleria di Pierpaolo

Presentazione

Attualmente Medico Anestesista Rianimatore in pensione,  per tutto l’arco della mia vita lavorativa,  ho avuto purtroppo pochissimo tempo per la fotografia;  tempo che comunque ho impiegato al massimo della possibilità, anche a costo di enormi sacrifici,  inventandomi persino la  “ Camera oscura “ (ma è un classico ) nel bagno di casa, con tutte le inevitabili conseguenze… Tempus fugit !

Ho partecipato nel 1997 ad un concorso fotografico (HASSELBLAD AUSTRIAN  SUPERCIRCUIT )  mandando una serie di diapositive che raccontavano della mia Calabria, ottenendo un onorevole piazzamento, considerando l’altissimo numero di partecipanti.

Quella fu l’unica volta che mi sono messo in mostra, consapevole che per farsi conoscere è necessario partecipare a questo tipo di manifestazioni, ma non indispensabile.

Ho cominciato a fotografare da adolescente, con una ZEISS IKON BABY BOX del 1934 di mia madre, che caricava pellicole 4x61/2 e da allora ho guardato sempre il mondo circostante, attraverso l’obiettivo della fotocamera; ciò è stato per me non solo l’hobby principale, ma la vera essenza della mia libertà, in comunione con la natura: il mare, la montagna, l’acqua, gli animali, gli alberi, fiori e insetti. Insomma: tutto ciò che ci circonda, evitando il più possibile l’uomo in tutte le sue manifestazioni, ritenendolo contrariamente a quanto asserito da altri, l’essere meno interessante e misterioso sulla faccia della terra, almeno dal mio punto di vista fotografico.

 Amo però fotografare, i muri sbrecciati e l’arte nelle antichità che, lasciano intravedere l’uomo e il suo passaggio con la sua genialità.

Col tempo sono diventato anche un modesto collezionista di macchine fotografiche (modernariato)  ma, soprattutto entusiasta ed incantato amante di tutto ciò che è ROLLEIFLEX, senza disdegnare comunque l’approccio al digitale che, è tutto un mondo a parte, altrettanto entusiasmante, ma del tutto separato dalla mia maniera di fare fotografia, che consiste quasi esclusivamente nel fermare le immagini attraverso l’insuperabile e intramontabile BIOTTICA.

I ruderi raffigurati nelle foto n. 4, 5 e 6 appartengono a S. MARIA DELLA ROCCELLA, detta comunemente ROCCELLETTA, che con la Cattedrale di Gerace fu la Chiesa più vasta della Calabria, la cui costruzione risale all'epoca normanna intorno al 1075. Costruita con materiali appartenti ad edifici della Romana SCOLACIUM, sorge sui resti della greca SKYLLETION fondata dagli Ateniesi...intorno, un uliveto secolare che non ha eguali sulla faccia della Terra! Una delle mie passeggiate preferite.

Le prime tre foto sono state scattate con una ROLLEICORD Vb mtr. 2628xxx, XENAR 3,5/75 MTR. 8178xxx, Pellicola ILFORD HP5. Le altre con una favolosa ROLLEIFLEX SL35 nera, obbiettivo  Distagon 35mm F 2,8; l'ultima con obbiettivo Teletessar 135mm, F4. Pellicola KODAK ROYAL SUPRA  400

 
 


Canne tra gli alberi

Dal fiume al mare

Solo tracce

Trama sulle rovine

La nicchia


Due torri

 

                                                                                                                  

                             Il gelso                                                                                                                            Ombre sul sonno di Nerone

 

 

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