Galleria di Rinaldo


 

CURRICULUM dell’attività fotografica di

Rinaldo  CITTERIO


 

Nasce a Milano l’11 maggio 1945.

 Apprende le prime nozioni di tecnica e di estetica della fotografia dal padre, fotoamatore di buon livello.

Inizia a fotografare in modo non sporadico durante un viaggio in Grecia nel 1965, utilizzando un semplice apparecchio folding 35 mm. .

L’uso di questo apparecchio, semplice, senza telemetro né ottiche intercambiabili, senza esposimetro, condiziona le sue scelte tecniche future, portandolo sempre a prediligere apparecchi, sicuramente più complessi ed evoluti, ma sostanzialmente essenziali, nella convinzione che solo con tale genere di fotocamere sia possibile essere padroni della tecnica e sfruttare le potenzialità espressive del linguaggio fotografico; non ama, nell’esercizio della fotografia, gli automatismi ma preferisce  controllare ed intervenire sui parametri di ripresa, il che condiziona il suo rapporto con la fotografia che è, in genere, riflessivo e ponderato.

Si laurea in Scienze Biologiche all’Università di Milano nel 1970.

Dal 1972 al 2002 lavora come Microbiologo presso l’Ospedale Civile di Legnano.

 Nel 1976 decide di attivare un servizio di Fotografia Medica e Scientifica  nell’ambito dell’Ospedale di Legnano; questa decisione gli deriva dalla constatazione di una quasi totale carenza di persone dedite a questa attività e soprattutto dalla mancanza di professionalità e conseguente scarsa qualità dei risultati spesso ottenuti nella fotografia scientifica, svolta a livello poco più che amatoriale.

 Ha collaborato con riviste, sia fotografiche che a carattere scientifico; ha partecipato prima come concorrente poi come giurato a diversi concorsi fotografici nazionali; si è dedicato alla didattica fotografica..

Sue foto sono state utilizzate da diverse Associazioni culturali e da Circoli fotografici.

 Al di là dell’interesse per la fotografia medico-scientifica, la sua preferenza va alla fotografia di paesaggio e naturalistica, sempre incantato di fronte alla bellezza della Natura e capace di coglierne gli aspetti più suggestivi.

Non disdegna tuttavia il reportage, inteso però non come coinvolgente partecipazione ai grandi eventi, ma come garbata osservazione e documentazione dell’ambiente e degli atteggiamenti umani, davanti ai quali si pone con atteggiamento non superficiale e con partecipe, velata ironia, sempre attento comunque al rispetto delle buone regole di composizione dell’immagine.

 

 NOTE TECNICHE

• Fotografa prevalentemente in formato 6 X 6 cm utilizzando apparecchi ed obiettivi Hasselblad e pellicole diapositive Kodak Ektachrome 64 Professional.
Occasionalmente usa anche camere Rolleiflex biottica.
• Per il formato 35 mm predilige apparecchi Zeiss Contarex con i relativi obiettivi;
meno frequentemente usa anche Leica M6.
• Per lavori particolari, utilizza il banco ottico Plaubel Peco Profia 4 x 5 pollici.
• Per riprese in bianco e nero, che sviluppa e stampa personalmente, usa in genere pellicole di sensibilità massima 100° ISO.
• Oltre all’interesse per la fotografia medico-scientifica, si dedica in prevalenza alla fotografia di paesaggio e naturalistica.

Dati relativi alle foto esposte:

- Sotto il pergolato - Rolleiflex 3,5F n° 2252176 con Planar 2755501 - Kodak Ektachrome 64 Professional - 1/250  f.11
 

- "La casa Bianca" - Rolleiflex T  "K8T" n° 2144395 con Tessar n° 3106394 .-Kodak Ektachrome Professional - 1/250  f.11

- "Ombre sul patio" - tutto idem come sopra.

- Le campane di Sali (Dugi Otok) - Rolleiflex Tele n° S2302960 con Sonnar 135mm/4 n° 2691732 - Kodak Ektachrome 64 Professional - 1/125  f.11

 
 

 
      

Sotto il pergolato

 

 
I

Casa bianca a Formentera


Ombre sul patio a Formentera

Le campane di Sali

 

Torna alla pagina iniziale

* * * *