Epson RD1 e Tri Elmar

 

 


Epson RD1 e Tri Elmar

 un'accoppiata vincente

 

 

Ed ecco un Tri Elmar montato sulla baionetta della RD1.

La macchina diventa un poco più ingombrante ma si mantiene in limiti dimensionali che consentono di utilizzare una pratica borsa morbida ad apertura totale (nata per altro apparecchio, come si vede dalla marca che lascio in sede in attesa di sostituzione con altra targhetta), che uso a integrazione della mezza borsa fornita da Leicatime.

 Il Tri Elmar pesa 340 grammi, contro i 255 del Summicron 35/2 asferico. Il peso del complesso, RD1 + Tri Elmar, con mezza borsa, borsa morbida e cinghia va intorno a 1.100 grammi.

Non è noto il numero degli esemplari di questo obbiettivo a oggi prodotti (e venduti).  Ho già detto altrove  che fino a quando ho utilizzato le mie Leica M o la Bessa R non ho avuto la tentazione di acquistarlo, mi sono contentato di un 35 mm e ho integrato la dotazione di viaggio con un Elmar 90/4 collassabile senza avvertire la mancanza di altre focali.

Con la RD1 il 35 mm equivale a un 52 mm. Si può utilizzare come obbiettivo universale un 28 mm che diviene equivalente ad un 42 mm. E poiché un 28 mm Voigtlander (ed anche Leica) è abbastanza ingombrante, un Tri Elmar consente di passare da un quasi grandangolo a un normale e ad un tele leggero. In questo modo la RD1 acquista una notevole flessibilità operativa, sol che si pensi alla disponibilità di tre focali opportunamente scalate, unitamente alla  possibilità di regolare per 1600 ASA e per lampade a incandescenza con rapidissime manovre; l'apertura limitata a f 4 è più che sufficiente per fotografare a mano libera alla luce di una normale illuminazione interna.

In pratica la coppia RD1 - Tri Elmar consente di affrontare la maggior parte delle situazioni con adeguati risultati.

Sul costo del complesso è bene stendere un velo di silenzio per non spaventare qualcuno. Ma i risultati sono effettivamente adeguati alle aspettative. Ho fatto stampare al formato 20x20 (vecchia mania del quadrato), alcune foto abbondantemente "tagliate". Vi assicuro che si potrebbe anche far credere che si tratti di ingrandimenti da fotogrammi Rollei. Ovviamente su ingrandimenti maggiori (aspetto di fare qualche prova al riguardo) il negativo 6x6 farà sempre la differenza, ma i risultati sono già di alto livello.

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