La Telerolleiflex


Ho già espresso l'opinione che ogni normale Rollei costituisce un sistema completo e richiede solo di esser caricata della pellicola adatta; in particolare l'obbiettivo è già un medio tele da 75 mm e l'estrema nitidezza consente ingrandimenti ben oltre quelli offerti dalla grande maggioranza degli apparecchi che usano la pellicola 135.
Ma una focale più lunga offre una prospettiva compressa che può essere sfruttata per comporre immagini caratterizzate da un effetto particolare, tali da restituire soggetti noti in una presentazione inconsueta.
Certo la tele non può essere l'apparecchio di uso normale e non solo per il peso e l'ingombro fuori della norma, ma soprattutto perché il ridotto angolo di ripresa, la limitata profondità di campo, il pericolo del micromosso, suggeriscono di utilizzare piuttosto una qualsiasi Rollei con 75 o 80 di focale.
A proposito del peso, sarà bene sfatare un diffuso timore: la tele pesa intorno al chilo e mezzo, esattamente quanto un onesto Kaleinar 150 per la Kiev 88. Forse è più comodo portarsi dietro un apparecchio completo e sempre pronto all'uso piuttosto che un teleobbiettivo che deve essere montato sul corpo macchina al momento in cui occorre.
Penso che l'uso della telerolleiflex rientri nella forma mentis del rolleista il quale di regola parte alla caccia di immagini con un'idea abbastanza precisa e predispone il corredo che gli sembra più utile allo scopo.
E se tale è il punto d'inizio, l'uso della tele, corredata di un robusto monopiede, può dare soddisfazioni notevoli.
L'ottica ha una resa superba, l'esposimetro con due campi di misurazione dà risultati sempre attendibili, la minor profondità di campo mette a disposizione un fuoco selettivo di effetto.
Anche in questo caso fornisco una indicazione bibliografica a coloro che vogliono conoscere le caratteristiche della tele: sul numero 16 di Classic Camera vi è un esauriente articolo, ovviamente di Angelo Derqui, ove si trova tutto quel che può interessare.
Circa le prospettive di acquisto ... una tele costa il doppio di una 2,8 Planar in ottime condizioni e rappresenta quindi una delle ultime tappe nella realizzazione di una raccolta, oltre che un buon investimento poiché è verosimile che il suo valore aumenti in futuro.

Tra poco (primavera 2007) arriverà sul mercato la nuova Telerolleiflex ed è verosimile che il valore della tele classica aumenti pur in periodo di mercato depresso.

 

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