Qualche altra aggiunta

 

Altair ha chiuso con le moto dopo esserci andato un giorno di troppo (portandone così il ricordo a una mano) ma ricorda bene il rubinetto a tre posizioni che consente di accedere ad una modesta riserva di carburante .... e tristi sorprese attendono chi per sbaglio parte nella posizione di riserva o confida troppo nei pochi decilitri ancora disponibili.

L'elettrobici da lui adattata, in caso di esaurimento della batteria, impone un ritorno a pedali, non sempre piacevole per l'aumentato peso e la prova di installare due batterie di egual capacità, dopo il primo entusiasmo, ha evidenziato qualche problema per il peso non indifferente.

Ma l'esempio delle moto  che offrono una riserva pari alla quinta parte del totale gli ha dato un utile suggerimento: se la batteria normalmente in uso  consente, con i suoi 7 ampère, di percorrere circa 30 chilometri, per avere una scorta di corrente può bastare una batteria meno potente (e più leggera) che consenta di percorrere quasi 5 km.

E' stato facile acquistare tre batterie da 12 volt 2,4 ampère e collegarle in serie. Il congegno così ottenuto

 pesa poco più di due chili contro i quasi sette di quello normalmente usato

ed ha un ingombro proporzionalmente ridotto. Quale custodia è stato riciclato un astuccio destinato ad una reflex con zoom e il tutto è stato montato sul portapacchi a tergo del bauletto che racchiude la batteria principale.

 

E il risultato in marcia?

L'accumulatore da 7 ampère (nuovo, quello in funzione da quattro stagioni ha perso un buon terzo di capacità) consente di percorrere circa 30 km e gli itinerari normalmente seguiti offrono sempre una scorciatoia per il ritorno. La batteria di riserva si arrende dopo circa 5  km. In pratica il cicloturista che tiene d'occhio il contachilometri può sfruttare ad esaurimento la batteria principale poiché basta spostare un collegamento per andare avanti ancora e magari quando anche la riserva sarà esaurita è possibile che l'accumulatore principale, lasciato a riposo per qualche minuto riprenda un poco di energia.

Il passaggio dall'uno all'altro accumulatore avviene trasferendo l'attacco che va alla centralina dall'uscita di un accumulatore all'altro.

La disponibilità di elementi da 12 volt aveva fatto venir la tentazione di realizzare una più efficiente illuminazione, con un faretto a led, pur lasciando in sede l'impianto di origine alimentato dalla classica "dinamo". Ma un banchetto del mercato settimanale ha fornito una lampada frontale alimentata con tre batterie AAA che ben si presta per il montaggio come sorgente di illuminazione sul fronte del cestino anteriore.

 Altro faretto fornito per lo specifico scopo è stato montato sulla custodia della batteria di scorta.

A questo punto anche le poco probabili uscite serali possono essere compiute in piena tranquillità.

 

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